Voto: 8

Come ho scritto nella precedente recensione del Kappa, questo è il momento di sdoganare il rock vero in Italia, cacciando dalle radio le finte marionette rock, per far posto a chi il rock lo canta e lo suona davvero perchè ce l’ha nel sangue e non nei soldi delle etichette supercommerciali.

Tutto questo per introdurre l’omonimo album dei NoMoreSpeech, band capitanata da Alteria, conosciuta anche come vj/dj di Rock TvRock’n’Roll Radio Rai5 ecc, oltre che come una delle cantanti del progetto Rezophonic, e che già avevamo intervistato insieme alla collega Ketty ai tempi di Database su Rock Tv qualche anno fa.

La band ha già qualche anno di attività live, nei quale propone diverse cover insieme ai propri brani e che li ha portati a vincere nel 2010 l’Heineken Jammin Fest ed aprire così agli Aerosmith!

Veniamo ora al dettaglio di questo album, interessante l’iniziale “Lying Queen“, la quale mette subito in mostra le immense doti vocali di Alteria, che spesso ho sentito paragonare a Skin o Masha degli Exilia, ma che secondo me ha una marcia in più. Su di lei si costruisce il brano, rock sincopato e travolgente, adatto a chi ama un rock energico, il crossover o la semplice buona musica.

Con “Bonjour” si viene catapultati nel mondo dei NoMoreSpeech fatto di tanto groove, di qualche incursione più pop, ma mai alla svendita delle proprie doti al mero commercialismo, brano di facile apprendimento grazie a un ritornello essenziale e assimilabile.

E’ ora la volta del singolo di cui è stato girato anche un bellissimo video, “Think or Feel” un rock moderno e modernista duro come una roccia, nel quale alla band lombarda dobbiamo dare atto delle ottime capacità, e allora nominiamo i compagni di avventura di Alteria, e cioè Tony Cordaro grande costruttore di rif potenti, Nando De Luca bassista di valore e Roby Fabiani batterista eclettico e devastante.

Stronger” una volta di più esalta la voce della nostra front woman, un’autentica pantera del rock, che potrebbe incendiare tutta Europa con la sua voce calda e potente, la quale si adatta a tutto senza mai scadere nella “volgarità” di certi colleghi più osannati. Una canzone dall’incedere massiccio alternato a stacchi melodici, un piccolo gioiello.

L’intero album è composto da brani che arrivano diretti al cuore e alla mente, ognuno di essi gronda di sudore, di passione, di voglia di dire: “ci siamo anche noi, e ci vogliamo restare“. Le cronache parlano di live feroci e coinvolgenti come pochi e spero presto di presenziare ad uno di essi.

Bplan” è sconfinante in un crossover piacevole e psicopatico ma di sicuro effetto, altro gioiello sonoro e altra prestazione da 110 e lode per la nostra ragazza.  Ebbene si signori, sono letteralmente innamorato di questa singer, sa trasmettere emozioni come pochi, e poi che dire del resto? C’è una chitarra che tesse riff stupendi, la sezione ritmica è compatta come poche, siamo su livelli straordinari per essere l’album di esordio.

Ok, non esaltiamoci troppo, ma cazzo qui c’è stoffa di lusso, altra prova ne è “Picture of Gold” inizio rilassato e poi il solito cazzotto in faccia che non ti aspetti e ti butta a terra, e poi di nuovo ci si calma ci si riappacifica, ma.. no ecco ancora l’esplosione di violenza fortunatamente sonora!

Void” rappresenta il lato più sofferto dei NoMoreSpeech, un brano di alto pregio musicale che emette profumo di intimità, che ti lascia pensieroso all’ascolto, ecco i ragazzi hanno la capacità di non annoiare mai durante tutto l’arco dell’album e se vi sembra poco..

Accellerazioni di ritmo in “Here and Now“, le casse ci martellano le orecchie ma ci piace eccome se ci piace, mentre più riflessiva risulta “No Reason“, ma sempre su ritmi molto alti.

Sorprendente la cover di “Relax“, ottimamente interpretata in questa chiave rock con l’esaltazione vocale di Alteria, sunto di una prova maiuscola di tutta la band.

Ed eccoci alla conclusione affidata a “Screaming for Nothing” la quale conferma fino alla fine l’ottimo giudizio che si può avere dei NoMoreSpeech, senza dubbio una delle migliori rock/band in circolazione, auguro loro la miglior fortuna possibile perchè se la meritano, se così non fosse è l’ennesima occasione persa dal movimento rock tricolore.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

01. Lying Queen

02. Bonjour

03. Think or Feel

04. Stronger

05. Bplan

06. Picture of Gold

07. Void

08. Here and Now

09. No Reason

10. Relax (Frankie Goes to Hollywood cover)

11. Screaming for Nothing

 

  • Anno: 2012
  • Etichetta: Kizmaiaz/Alterhead Prod/Self
  • Genere: Rock

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