Voto: 8

I Valkiria sono una heavy metal band tutta italiana, originaria di Potenza, città del sud d’Italia. “Here the Day Comes” rappresenta il quinto capitolo della carriera artistica del combo meridionale, iniziata, oramai, nel lontano 1996. In principio i Valkiria erano una one-man band formata dal solo Valkus, che si avvaleva di sparute collaborazioni, evolutesi solo successivamente in un duo, grazie all’inserimento di Mike. Con il passare degli anni le coordinate stilistiche, se pur ancorate al primordiale spirito black-metal degli esordi, si sono ampliate a molteplici sfumature, fino a creare un pregiatissimo gothic-metal in cui l’alternarsi di violenza, empatiche atmosfere e melodie, creano, tutte assieme, una crepuscolare matrice interessante.

Se pur la band si occupi interamente e da sempre di ogni aspetto del lavoro creativo e realizzativo, questa volta i Valkiria si sono avvalsi di uno special-guest d’eccezione, parlo di Giuseppe Orlando, già batterista dei noti Novembre, che in questa sede si è occupato di tutte le parti di batteria e della registrazione dell’intero lavoro nei suoi Outer Sound Studios di Roma, oramai meta privilegiata di tutte le band dallo stile a tinte dark.

L’album apre il suo greve cammino con le melodie acustiche di “Dawn”, che fa da preludio con un sound cupo e riflessivo, dove un drumming medio tempo interviene come a scandire l’inesorabile scorrere del tempo; ma è solo dopo due minuti che uno scream fa capolino e si esibisce con tono di ruggente disperazione, come da manifesto al sofferente mondo dei Valkiria. La successiva “Sunrise”, sembra quasi interloquire con la precedente composizione, difatti, il bit è quasi un continuo, ma in questa sede la struttura musicale, quantunque cambia il suo stato d’umore per mezzo di ariosi fraseggi chitarristici, rilassanti clean vocals ed, infine, grazie ad un semplice, quanto ben arrangiato arpeggio contrappuntistico di pianoforte, che da un tocco elegante e ben riuscito in su alla coda del brano.

Con “Afternoon”, entriamo in territori disperati, in cui un black-doom dall’incedere oppressivo e multitematico ci travolge in un turbine di pensieri agli antipodi del prepositivo. In “Morning”, un penetrante e  veloce arpeggio di chitarra distorta dà il preludio ad una composizione che rimanda al vicino passato black-metal della band, ma che in questa sede dialoga continuamente con fraseggi acustici ed atmosferici, dove le chitarre assurgono ad un unico scopo espressivo, la melanconia; simile discorso va fatto per la successiva “Sunset”.

Proseguiamo il nostro ascolto con “Evening”, un brano gothic-doom dal tempo medio e dalle coordinate espressive estatiche, per mezzo dell’alternarsi di inserti acustici e tastieristici. Sicuramente quest’ultimo brano è il più riflessivo e quindi meno energico dell’intero lotto. L’album si conclude con “Night”, summa stilistica di tutta l’opera in questione, e come se questa rappresenti in un unico componimento tutto ciò che lo scorrere dei primi sei brani abbia narrato.

In tutta sincerità, penso che questo quinto album dei Valkiria sia un ottimo lavoro di decadente heavy metal, ben arrangiato, composto in maniera eccellente e dotato di una produzione nitida, capace di valorizzare ogni singolo aspetto. I brani, se pur intricati, scorrono fluidamente, in un susseguirsi di rabbia, passione e riflessione. Che dire, “Here the Day Comes”, rappresenta una manna per tutti gli avidi di melanconiche sonorità, come certamente lo è il sottoscritto.

 

Nicola Pace

 

TrackList

1. Dawn

2. Sunrise

3. Morning

4. Afternoon

5. Sunset

6. Evening

7. Night

 

  • Anno: 2012
  • Etichetta: Bakerteam Records / Scarlet Records
  • Genere: Heavy Metal

 

Links:

Bandcamp

Youtube

Facebook

Autore