WARCORE – My War

Voto: 7.5

La band toscana dei Warcore si forma nel 2008, ma solo nel 2010 trova la stabilità nella line up e un anno dopo esce con questo primo demo dal titolo “My War“. Le sonorità di ispirazione vengono dal metal/thrash anni ’80/’90 sulle orme di Metallica e Pantera, giusto per fare i nomi più di riferimento della band. Cercando come di dovere di metterci del propio. Premettendo che l’intero demo è ascoltabile on line negli indirizzi di fianco riportati, passiamo ad ascoltare il tutto.

La title track “My War” propone proprio ciò di cui parlavo prima, un sound a metà tra Metallica, Sepultura e Pantera, molto aggressivo e ben suonato. Produzione degna di tale nome, a dimostrazione che la band toscana fa sul serio e assalto sonoro furioso e travolgente, direi che si comincia davvero bene! Ottimo break centrale e aggiungerei buone capacità tecniche dei ragazzi, che mi sembra doveroso menzionare con: Simone Pollini (voce), Edoardo Pirisi (lead guitar), Thimoty Logli (rhytm guitar), Alessio Memoli (basso), Cesare Innocenti (drum).

“Victim” è decisamente prepotente nel suo incedere quasi al limite con l’hardcore, si sviluppa con ritmiche pesanti e ossessive, e viene ottimamente interpretata dalla voce di Simone che mi ricorda il Roger Miret dei tempi d’oro! Spettacolare l’incrocio chitarre e basso a metà brano! “As Fucked As Your Brain” risulta essere il brano più articolato dei quattro di questa demo. Partenza lanciatissima in puro stile thrash, break molto metal quasi maideniano, assolo e scambi di asce anni ’80, il tutto concluso da un chiaro tributo ai Metallica che furono, quelli di “Master of Puppets“.

Si arriva così alla fine con “Suicide Life” sicuramente la song più intensa del lotto, tutto inizialmente si calma, la stessa voce rimane più morbida, ma dopo quasi due minuti il ritmo torna ad essere molto più pesante, per fermarsi di nuovo a lasciare lo spazio alla chitarra che disegna un ottimo assolo. Apprezzo la voglia di comporre qualcosa di più personale, anche se il marchio Metallica è evidente fino ad oltre metà brano, quando i Warcore si scatenano e riescono ad uscire dalla palude del risentito sviluppando un ibrido di thrash/power se così vogliamo chiamarlo davvero notevole!

Arrivando al giudizio finale direi senza problemi che i Warcore sono un’altra splendida realtà che si affaccia nel panorama italico, aggiustando il songwriting, diventando più personali (cosa non facile in generi limitati), possono tranquillamente arrivare ad un primo album di buon successo! Vi aspetto ragazzi! Promossi alla grande.

Klaus Petrovic

TrackList

1. My War

2. Victim

3. As Fucked As Brain