Voto: 8

Esordio per gli Ashes Of Chaos, già in attività dal 2008. Il combo riminese propone un Metal decisamente di stampo progressivo e molto tecnico; chiare sono le influenze ai pionieri del genere: Dream TheaterPain Of Salvation e sul fronte più estremo gli svedesi Opeth.

Il loro primo Demo si presenta come un concept-album, anche se in realtà è solo una parte del progetto, per il resto dovremmo aspettare il futuro full-lenght. Un concept dicevo che affronta le tematiche riguardanti il modo di pensare del singolo e della massa. Il tutto inserito in un contesto post-apocalittico (un meteorite che si schianta sulla Terra). L’intro “Ashes Of Chaos“, già ci catapulta in sonorità tipiche del genere (richiamo  ai Dream Theater di “Images“…).

Il brano attacca poi con un’ intensa cavalcata di Prog-sinfonico che vede il cantante Alexios passare da una voce grezza ad una più melodica; le tastiere ovviamente anche qui hanno ruolo di primo piano, suonate nella maniera e soprattutto nella quantità giusta. Bellissima è la parte strumentale in cui Giorgio fa rivivere almeno per poco melodie Prog Rock, ma tutto l’apparato è suonato alla perfezione, tecnico e preciso.

Ashes Of Chaos” si conclude lentamente e riesce alla grande nella sua complessità. Potente è “Falling” che si attenua per un secondo con un fraseggio di basso e batteria (per azzardare: mi sono venuti in mente i Deep Purple di “Speed King“!). “Mechanical Rage” continua sulla stessa strada, arricchita anche da un tocco di epicità. Si chiude le danze con “Rinascita“, “ballata” prog cantata rigorosamente in italiano, che tra stacchi pesanti e lenti mette fine ad un Demo veramente incredibile. Esordio con i fiocchi! Per gli amanti del genere:da ascoltare assolutamente!

 

Sonia Giomarelli

 

  • Anno: 2011
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Progressive Metal

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