Voto: 7.5

Un cd che suona maledettamente retrò, anni ’70/’80. Ti aspetti che a suonarlo siano vecchi rockers quasi imbalsamati, poi ti vai a leggere la biografia e… sorpresa! I ragazzi del quintetto veronese Allborn hanno si e no 20 anni! Sti gran cazzi dico io, e procedo ad un nuovo ascolto e scopro che questi giovanotti sanno il fatto loro. Nati dalle ceneri dei New Vintage nella scorsa primavera hanno all’attivo la presenza sulla compilation dedicata ai 40 anni dei The Doors, e scusate se è poco. Dico subito che hanno un grandissimo cantante che dà le paste tranquillamente a tanti big spesso troppo osannati, aggiungo che le influenze vanno dai classici AC/DC agli Iron Maiden, ai The Doors e a gran parte del movimento di quegli anni. Un bel connubio tra rock e metal amici miei.

New Rock Generation” (un titolo un programma) è tra l’altro pregevolmente prodotto negli Emotion Records studio di Fabio Cobelli dallo stesso Cobelli e da Giampaolo “Jumpy” Righetted uscirà su etichetta Vrec/Venus il prossimo gennaio, mentre è già su I-Tunes. Detto questo e ricordato che come ufficio stampa hanno la Davvero Comunicazione di David Bonato passiamo alla recensione. Il cd si apre con “Life Goes On” (scelto anche come videoclip) che in determinati arpeggi chitarristici ci ricorda gli Iron Maiden dei tempi che furono, mentre tutto il brano affonda i ricordi nei mitici anni ’70, anni in cui il rock era rock e basta senza inutili etichette.

Come dicevo in precedenza splendida la voce di Manuel Fabi, ma è la compattezza d’insieme dei componenti che risulta vincente, speriamo non si perdano con gli anni. La title track deve qualcosina agli Ac/Dc, quel rock venato di blues che tanto fa smuovere le chiappe e che tanto ci piace. Gran bel lavoro alle chitarre per Alberto Prando e Mattia Pasqualotto. In “Coma” troviamo come ospite alla voce Stefania Parks delle Cherry Lips, altra grande cantante, la song invece è più orientata alla ballad classica con chitarre sugli scudi, non eccelsa, c’è di meglio nell’album, a parte la notevole prestazione delle voci. “Nightmare” con il suo incedere potente mi permette di elogiare anche la parte ritmica della band e cioè Nicolò Frison al basso e Elia Zigiotto alla batteria mentre la canzone è decisamente elettrica con ritmo quasi ossessivo e un lavoro di chitarre strepitoso!

I Can’t Resist You” è Ac/Dc al 100% inutile girarci intorno, pare quasi clonata e quindi inutile dirlo: ci piace! Penso che se saranno capaci di tenere questa attitudine e non cederanno all’idea che nel nostro paesello non si va da nessuna parte in futuro ci daranno ancora moltissime grandi canzoni ed emozioni. “Blue Sky” è blues/rock puro, richiami alla grande scena seventies e qualità da vendere per tutta la band! “Rock’n Love” è molto piacevole, mentre la versione di “Love Me Two Times” già pubblicata nella compilation di cui vi parlavo all’inizio è davvero ben fatta!

Si va a chiudere con “Immortal Dream” la song più metal di tutte, in cui il basso di Nicolò si erge ad assoluto protagonista come fosse Steve Harris! Lo definirei il miglior brano del disco in questione. Il futuro è nelle vostre mani ragazzi, non deludeteci!

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

1. Life Goes On

2. New Rock Generation

3. Coma

4. Nightmare

5. I Can’t Resist You

6. Blue Sky

7. Rock ‘n’ Love

8. Love Me Two Times (The Doors Cover)

9. Immortal Dream

 

  • Anno: 2011
  • Etichetta: Vrec/Venus/Davvero Comunicazione
  • Genere: Rock 70

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