Voto: 9
“Dancing Through the Shadow“, primo lavoro degli She Was Nothing, è ciò che rappresenta la voglia di uscire dai soliti schemi, dalla solita musica ormai trita e ritrita.
Una commistione di generi, assolutamente ben riuscita che lascia veramente increduli sull’autoproduzione di questo primo lavoro in studio.
Un mix di House, Musica Classica, Metal Screamo ed EuroDance, propendendo in quantità diverse in ogni brano, partendo da “Proudly Guilty” dal cantato un pò alla A day To Remember ma accompagnato da ritmiche elettroniche catchy e rappata finale alla Linkin Park.
Proseguendo con “Silence Screams When You Go” caratterizzata da pianoforte e violini, pur mantenendo anche quì la vena electro-metal dei nostri, che a tratti richiamano i 30 Seconds To Mars.
Sotto uno scroscio di pioggia e lacrime si apre “Beast Without Mother” in cui le contrastanti voci di Claudio Lobuono e Gianluca Molinari degli Upon this Dawning si stagliano su una base condivisa da chitarre ribassate e distorte, synth e sound effects.
Un piano pulito e malinconico apre “Falling Forever”, una ballad a tutti gli effetti che anche quì non cessa di essere accompagnata da un background “synthetico”.
“Dancing Through The Shadow” ,la titletrack, è suddivisa in 3 parti, la prima costituita unicamente da synth e tastiere, ricordando Prodigy e Pendulum.
Mentre successivamente nella seconda tranche si attivano anche voce e chitarre per concludere nel terzo capitolo con un elegante outro composto da violini e piano.
Come titletrack, veramente indicata, quasi a voler riassumere in tre parti ben contraddistinte ogni singola influenza contenuta in un solo album.
I brani si sussuegono mantenendo un’ottima omogeneità nei suoni, passando dalla ben riuscita e personalizzata cover degli Jam&Spoon : “Right In The Night“, alla stupenda “Fuel Drops“, una ballad composta da un cantato dolce, melodico, ed un pianoforte, finendo infranta tra le onde sugli scogli.
Senza ombra di dubbio un album che necessita di una buona apertura mentale e soprattutto di una larga veduta su ogni genere musicale quì proposto.I She Was Nothing abbracciano una delle scelte musicali che in questo periodo è molto in voga, soprattutto apprezzata da un pubblico molto giovane, di cui bands come Enter Shikari, A day To Remember e i nostrani Tasters sono esempio.Certamente non saranno apprezzati da chiunque, soprattutto da chi preferisce che il metal sia privo di contaminazioni derivanti da un genere come la dance che è nettamente contrapposto.Ma per gli altrettanti molti amanti di un genere come l’elettronica, il metal screamo, e souni molto moderni, è certamente un album nonché una band da consigliare e supportare!
Alice Pandini
TrackList
- Owning Your Life
- Proudly Guilty
- Silence Screams When You Go Away
- Beast Without Mother
- Falling Forever
- Dancing Through The Shadow pt.1
- Dancing Through The Shadow pt.2
- Dancing Through The Shadow pt.3
- Right In The Night
- Drink Your Life
- With Lights Off
- Goddess Of Nothing
- Fuel Drops
- Anno: 2011
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Alternative Rock
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