Voto: 6

I Vesper  sono una band romana dedita ad un black metal contaminato da infulenze thrash metal coadiuvate da una buona dose intrisa di rock and roll. Si parte con “Narcotoxic Overdose“; intro parlato per dar fuoco alle polveri con un bel riffing di guitar che la fà da padrone su tutto il brano, voce a tratti brutale allo stesso tempo il tutto sà anche di sano rock and roll e la cosa non è male, l’unico appunto è la prima parte dell’assolo di guitar non eccezionale, mentre la seconda sempre del medisimo assolo rialza le quotazioni del tutto.

Scat ‘till Death” apre come ”promo” per “White Poison“; blast beat a manetta accompagnato da un bel riffing guitar incisivo; verso metà brano si cambia la configurazione ritmica del brano ed il cantato risulta decisamente più cattivo, l’unica pecca è che non ho capito una parola!

Proliferation of the planet’s cancer” non aggiunge o toglie alla musica dei Vesper. “Possession of evil will” parte con voci inquietanti di sottofondo, guitar cupa con una voce che l’accompagna veramente cattiva e angosciante, il risultato è ben riuscito.

Analfisted by satan“; non mi ha entusiasmato, rimarca giustamente e troppo i canoni del black.

Flesh for masses“; mi ha ricordato un pezzo dei grandi Motorhead son solito a non far mai paragoni, però la verità è che si dica sto’ pezzo è da pogo assoluto.

Ragings dogs” non mi ha entusiasmato.

Sex Slave Zombie” ;è la migliore dell’intero album, per struttura musicale ,varietà, incisività vocale e ritmica, compatta al punto giusto, ottimamente riuscita.

H.K.H.K.H.P.”; è risultata un sunto di “Proliferation of the planet’s cancer“, per quel che mi riguarda.

Vesper quindi si presentano tra luci e ombre, perchè tirano fuori una ‘‘Sex Slave Zombie” dal cilindro come pezzo ottimamente riuscito per poi distruggersi su ”Proliferation of the Planet’s Cancer” senza citare altri episodi, sicuramente dalla loro hanno il fatto che vi è una componente a mio avviso rock and roll molto forte che li può far emergere dall’underground. Bisogna ancora lavorare sulla struttura dei pezzi in certi episodi e sulla qualità del
prodotto in termini di registrazione. Partire come punto di riferimento strutturale musicale da una ”Sex Slave Zombie” o anche da una ”Flesh for Masses” e tracciare da lì un percorso per poi dare un’ omogenità al tutto, darebbe ai Vesper una grande chance.

 

Pier Paolo Lunesu

 

TrackList

01. Narcotoxic Overdose
02. Scat ‘till Death
03. Gruesome Fornication
04. White Poison
05. Proliferation of the Planet’s Cancer
06. Possession of Evil Will
07. Analfisted by Satan
08. Flesh for Masses
09. Raging Dogs
10. Sex Slave Zombie
11. H.K.H.K.H.P

  • Anno: 2011
  • Etichetta: Dusterwald Produktionen/12″ Vinyl-Version available with Witching Metal Records
  • Genere: Black Metal

 

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