Voto: 7

Secondo episodio della compilation Eons of Revolution, pubblicata dall’etichetta indipendente padovana WOM Records e inerente il panorama veneto dedito al thrash e al death metal. Per quanto riguarda il black era già uscita “Epistulae ad Luciferum“.

Doppio cd con ben 22 band, segno della notevole portata della scena veneta, tra le più prolifiche della nazione. Come in tutte le operazioni di questo tipo ci si alterna tra alti e bassi, cioè band già mature e altre che ancora devono sviluppare idee ben precise su cosa vogliano realizzare in futuro. Non posso analizzare brano per brano perchè sarebbe un’ opera mastodontica, ma vi segnalerò quelle che a mio avviso sono le migliori song della compilation, senza nulla togliere alle altre che restano un gradino più in basso nel mio modesto parere.

Indubbiamente valida la proposta dei Joyless Jokers già in attività da qualche anno e devastante quella dei Nevernight che con “The Reaper” sfoderano un thrash intriso di frammenti metal, un mix tra Testament e King Diamond di tutto rispetto! Potenti i Trifixion con il loro death ai confini col grind sparato a palla! Interessante la proposta degi Scrimshank, band a me sconosciuta sia pure attiva da un decennio, la quale propone un death/thrash ruvido e grezzo cantato in italiano “Al Nulla Devoto“, davvero apprezzabilissimo! Il primo dei due cd si chiude con gli Onatem che con “Everything Is Unknown” propongono un thrash tradizionalista ma efficace.

Del secondo cd si distinguono i KLL già recensiti dalla nostra webzine, i Soulpit che con “Close Distance Poem” sciorinano un death metal  di grande qualità da fare invidia alle migliori band internazionali! Anche i Samael’s Fall meritano la citazione con il loro thrash/death influenzato dall’alcool come dicono nelle loro biografie, se l’effetto è questo ben venga! Buona la prova dei T-Mule con “Mule Pride“, tecnica e qualità per loro. Particolare la proposta dei MetalThrashFactory, a metà strada tra death/thrash e doom per le atmosfere cupe di “New Life“, band da seguire con attenzione. Buona anche la conclusiva “My Desire” degli Starlight Extinction che va a chiudere questa ottima raccolta della WOM Records. Per concludere direi che nel complesso il giudizio è positivo, e ben vengano di queste iniziative per far conoscere il panorama underground tricolore.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

CD 1

01. JOYLESS JOKERS – Back To Ashes
02. NEVERNIGHT – The Reaper
03. NIGHTMARE SLAVE – Fracture
04. KRANKENHAUS – Icon
05. EFFICIENT MACHINE – Rusted Iron Fusion
06. TRIFIXION -Forced By Flesh
07. LIVOR – I’m Not Your Friend
08. MOLOSH – Dissolved In Acid
09. SCRIMSHANK – Al Nulla Devoto
10. SKULLCRUSHER – Black Fallen Angel
11. ONATEM – Everything Is Unknown

 

CD 2

01. KILL – Hidden Prison
02. SOULPIT – Close Distance Poem
03. SAMAEL’S FALL – Bang Your Head
04. LOTUS CORE – Waste My Life
05. ASSASSIN’S GRAVE – Old War
06. DEMISE OF GOD – Tentacles Of Opus Divine
07. T-MULE – Mule Pride
08. AENTHROPIA – Garbage Ryot
09. MOWERS – Mowers
10. METALTHRASHFACTORY – New Life
11. STARLIGHT EXTINCTION – My Desire

 

  • Anno: 2011
  • Etichetta: WOM Records
  • Genere: Death Thrash Grind

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