Voto: 7
“Defenders of the Fito” è il nome della terza fatica musicale dei foggiani Immortadell, un album che nonostante pecche di registrazione e tematiche alquanto singolari cantate in lingua madre, consiglierei vivamente a tutti di ascoltare.
In un momento di rock star improvvisate e cover band, una band che sfoggia un sound demenziale del tutto personale merita davvero rispetto. Cominciare con “Intro Kebab“, dando voce all’eterno dilemma del condimento del kebab che può’ diventare letale…..la dice lunga su fin dove possano spingersi i nostri eroi….da “Kebab Demon” a “Trerrot of Steel“, ci troviamo di fronte ad un heavy metal classico.
Stilisticamente parlando, il sound dei Judas Priest domina su tutti ma continuando con gli ascolti di “Strakorp“, e la fantastica “Dead Pussy” ci sono tante sonorita’ riconducibili ai Metallica dei tempi buoni, quelli di “Kill em All” in particolare. Con “Defenders of the Fito” passando per “Zipevt Mocc a Mammt” e “Thundercock” l’ascolto procede benissimo, attenzione a non farsi preconcetti sulla natura goliardica del lavoro, tecnicamente i ragazzi non sbagliano un colpo, tutto è al punto giusto per creare un mix perfetto tra metal ben suonato e demenzialità, attitudine propria di band come Prophilax, Gli Atroci e Squallor, con la genialità dell’idioma foggiano nel cantato.
“U Ciann d Mammt” chiude magistralmente un ottimo album, che iniziava con la sorpresa del kebabbaro di Cerignola e si chiude appunto con un’ interpretazione del dialetto pugliese in musica pari solo alla genialità degli Oeasis, (e chi come me è pugliese sà che questo è un complimento), solo che in questo caso il sound è nettamente migliore sia in ascolto che in esecuzione. Questa band sarà sicuramente più gustosa in sede live, immagino solo cosa possano fare, recensire un album demenziale è un compito indegno, ma in questo caso, oltre all’interpretazione simpatica dei pezzi, devo dire che tecnicamente e musicalmente la band è davvero molto valida e soprattutto che in una realtà di copia ed incolla finalmente c’è una band che ha il coraggio di essere oscenamente originale.
Furia “Hellcommander”
TrackList
1. Intro Kebab
2. Kebab Demon
3. Trerrot Of Steel
4. Strakorp
5. Dead Pussy
6. Defenders Of The Fito
7. Zipevt Mocc’ A Mammt
8. Thundercock
9. U Ciann’d Mammt’
- Anno: 2011
- Etichetta: Salatino Production)
- Genere: Real Grezz Metal
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