Voto: 6

Altra band che giunge al primo contatto con il mondo musicale: questa volta sono gli Ural a dare vita alla propria demo d’esordio. Minimalità potrebbe essere la parola d’ordine di questi ragazzi: minimalità nel numero di componenti (tre), nel numero e nella durata dei brani (quattro pezzi di cui solo uno, ‘Psychoviolent Abortion’, raggiunge e supera i quattro minuti), ma anche nelle caratteristiche del sound e della produzione. Sì, perché gli Ural hanno creato un lavoro che, ben lungi dall’esibire suoni iper-nitidi ed elaboratissimi tipici dei giorni d’oggi, si avvicina molto- credo volutamente- a livello ideologico alle demo d’altri tempi.

I diversi background musicali dei tre membri trovano il proprio melting pot in un thrash metal che più vecchio stampo non si può, addirittura condito con una voce direttamente sfornata dalla tradizione hardcore, particolare questo che determina parzialmente l’orientamento di brani come ‘The Day After’ o ‘Zombie In The Desert’ (sebbene quest’ultimo sfoggi una fase iniziale ed un solo molto armonici e più metal in senso classico).

Trattandosi di una demo, com’è lecito aspettarsi, convivono pregi e difetti; in particolare, se da un lato la produzione scarna conferisce un gusto “retrò” che non guasta, dall’altro mette decisamente troppo in evidenza la voce rispetto agli strumenti. Per il resto la qualità è globalmente sufficiente; certo, in futuro occorrerà lavorare maggiormente sull’elaborazione dei brani, specialmente se si vorrà dar vita ad un full-length, ma queste sono cose che verranno col tempo.

 

Francesco Salvatori

 

TrackList

  1. The Day After
  2. Psychoviolent Abortion
  3. Zombie In The Desert
  4. Reflection Of Anger

 

  • Anno: 2010
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Thrash Metal

 

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