Voto: 4
Gli Anthems of Steel provengono dalla Sardegna ed in solo due anni di attività vantano già ottime referenze internazionali e un buon curriculum live avendo suonato con band del calibro di Domine e Pino Scotto.
Il gruppo ruota attorno alla figura di Luca Fadda (voce e chitarra), ideatore e leader del gruppo; la line up è completata da Nino Demurtas (chitarra), Riccardo Mulas (basso) e Matteo Spanu (batteria).
“Dark Shadow Within” è il loro recentissimo lavoro, tre brani inediti che proseguono il concept di “Inside Human Thoughts”, l’ EP pubblicato nel 2010.
La storia ruota attorno al suo protagonista, un uomo ossessionato dalla società odierna che subisce uno sdoppiamento inconscio della personalità, dove una è riflessiva e l’altra omicida e smaniosa di potere.
Complimenti sinceri merita sicuramente l’artwork a partire dalla copertina dove una scultura angelica insanguinata nascosta in qualche antica cripta evoca atmosfere cupe e misteriose, fino al logo del gruppo.
La musica invece… Dalla biografia leggiamo che il genere proposto è un mix che abbraccia Progressive, Power e Death; infatti già dall’opener “Madness Progression” ritroviamo i tratti salienti del Prog, con continui cambi di tempo attorno ad un buon riff ed a un discreto coro. Il resto purtroppo ancora manca: la voce di Luca si alterna tra un growl esagerato ed una parte pulita che ricorda John Cyriis degli Agent Steel; questa continua alternanza non giova allo sviluppo del brano che risulta monotono ad eccezione di un buon break nella parte centrale.
La title track promette di più: si parte che un bel riff ma dopo una strofa ‘pulita’ si autoaffonda in un miscuglio di death, assoli, cambi di tempo e aperture melodiche con tanto di chitarra acustica senza né capo né coda. Questa canzone sembra un concentrato di idee da sviluppare; racchiude talmente tante cose che ci si potrebbe fare un disco intero.
“Nightmare Inferno” chiude il trittico con maggiore violenza rispetto ai precedenti brani ma il risultato finale non cambia perché la voce sembra far fatica a trovare un equilibrio tra growl e clean e gli assoli di chitarra sono tremendamente sempre uguali.
Gli Anthems of Steel sono un gruppo giovane che manca ancora di amalgama, qua e là si sentono spesso inesattezze e fuori tempo ma soprattutto c’è ancora tanto da lavorare sulla stesura dei brani e sugli arrangiamenti.
Infine due parole sulla produzione che è veramente insufficiente.
Di carne al fuoco ne mettono tanta gli Anthems of Steel ma per cuocere tutto correttamente bisogna essere grandi chef.
Filippo Marroni
TrackList
1. Madness Progression
2. Dark Shadow Within
3. Nightmare Inferno
- Anno: 2011
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Prog Power death
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