RED SKY – Tra l’ombra e L’anima

Voto: 9

Red Sky altro non è che il progetto solista del frontman/chitarrista dei bravissimi Ammonal (fautori di un death/thrash melodico alternativo ed originale, già da noi recensiti!).Questo ‘Tra l’ombra e l’anima’ è un puro concentrato di emozioni uniche miscelate con sapienza certosina, tristezza, rabbia, malinconia e gioia con un pò di incazzatura qua e la a guarnire il tutto.

Dimenticate il lavoro del nostro nella band madre, poichè qua si presenta in tutta la sua maestria e bravura in maniera personale, mostrando tutta la sua bravura tecnico-compositiva. Troviamo melodie degne delle migliori ballad rock e certi riffs presi in prestito dalla NWOBHM e rimodellati in modo del tutto personale. Alcune parti sono incattivite dalla doppia cassa ed accompagnamenti di matrice death svedese,ma smorzando la violenza di questo con armonie chitarristiche davvero languide e malinconiche. Melodie ruffiane con accompagnamenti azzeccatissimi che cavalcano i sentimenti del musicista tra scale classiche e trovate alternative. Da notare, tra l’altro, l’ottimo utilizzo fatto della drum machine, è facile notare la grande preparazione del nostro! Come un grande pittore del passato è riuscito a metter su tela le proprie emozioni ed i propri stati d’animo e sentimenti, il nostro poliedrico artista riesce a fare altrettanto su disco. L’ascolto di ‘Tra l’ombra e l’anima‘ vi regalerà un evasione mentale dalla realtà quotidiana a favore di un volo emozionante tra le correnti d’aria di una notte autunnale fino a portarvi davanti un tramonto rosso (ricordato tra l’altro dal moniker del progetto), contenuto tra assoli di pregiata fattura e ritmiche soffici (e non smielate) ed accattivanti. Un lavoro che fa davvero intravedere certe pulsazioni vitali positive dello stato di salute del nostro underground. Un ascolto lo consiglio a tutti, a prescindere dal genere di musica che ascoltate. La produzione (o meglio l’autoproduzione) è davvero ben riuscita e più che ad un demo sembra di dare ascolto ad un album vero e proprio. Non mi resta che fare pubblicamente i miei più sentiti complimenti a questo bravissimo artista che sono sicuro, in futuro, ci regalerà un altro lavoro emozionante e toccante come quello in questione!

Francesco P. Russo