Voto: 9
Avevo già recensito e intervistato i bravissimi Sutuana nel 2009 e quando Klaus mi ha inviato i pezzi del loro nuovo album “Araba Fenice” ho accettato l’incarico con molto piacere. Tra l’altro la mia recensione è un’anteprima assoluta che la band ha voluto concedere a IdM!
Dopo le prime due song noto subito che la band è cresciuta sia da un punto di vista tecnico, che compositvo, la parte tecnica, che era già buona nel precedente album “Perdutamente“, adesso è ottima, il sound è fluido ed accattivante. Basta che ascoltiate “Ardentemente” che apre l’album per capire cosa intendo, mentre “Senza Identità” potrebbe essere già un potenziale hit single! Ripeto come nella precedente recensione, che anche se non amo la lingua Italiana accostata al genere Hard Rock/Metal (al contrario di me..N.D.Klaus), in questo caso trovo che sia un connubio veramente ben riuscito.
“Crecere” si presenta come una canzone che sa alternare vari stili musicali, il tutto sotto un’ottima vena melodica degna delle migliori rock band. Le parole, a volte taglienti, come nella song “Distante” arrivano dritte all’orecchio dell’ascoltatore, come gli stupendi riff di chiatarra!!!
In tutto l’album si ripetono groove e eccelenti virtuosismi del bravissimo chitarrista Lorenzo Zagni, che è anche autore di quasi tutta la parte musicale.
In “Sogni” il basso di Marco Nicoli (autore anche di quasi tutti i testi, e della registrazione e mixaggio del lavoro) e la batteria di Gianluca Montanari la fanno da padroni e la canzone è in vero stile Rock n’ Roll, come il testo che, come nella più classica tradizione Rock, decanta l’immortalità del sogno Rock, quello che ognuno di noi vorrebbe vivere ogni giorno! Molto dura sia musicalmente che nello splendido testo è “System Failure” ed apprezzatissimo l’ottavo pezzo “Sleaze“, che è completamente strumentale ed è tecnicamente impeccabile, veramente originale il finale.
“Gocce d’acqua come coltelli cadono inutili su di me…”, “Fuoco” è in assoluto la canzone più bella di tutto l’album, a mio parere, dove la potentissima voce del bravissimo vocals Diego Boschini, esplode in tutta la sua potenza.
Arriviamo così al trittico dei brani finale, marchiati in rosso nel retro copertina (che siano delle bonus track??N.d. Klaus), “Follia” è un atto di accusa velato ma non troppo a chi muove i fili della nostra vita da parte di un uomo che non ne può più di tutto questo, molto originale direi! L’ultimo pezzo “Marcio Funebre” parla della morte, tabù assoluto nella nostra cultura e lo fa in modo ironico, cinico e molto disilluso, l’effetto finale della pioggia forse però l’avrei evitato, troppo teatrale, ma nonostante questo rimane un pezzo di grande impatto emotivo.
Per quanto riguarda la produzione niente da dire, veramente ineccepibile.
Nel complesso un album veramente Ottimo, che merita di essere ascoltato e riascoltato, i miei complimenti ragazzi.
Stay R’n’R!!!
Ursula aka “Mandy”
TrackList
01. Ardentemente…
02. Identità
03. Crescere
04. Distante
05. Libera
06. Sogni
07. System Failure
08. Sleaze
09. Fuoco
10. Follia
11. Tradito
12. Marcio Funebre
- Anno: 2011
- Etichetta: SG Records
- Genere: Hard Rock Metal
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