Voto: 5

Secondo lavoro per l’italico one-man band project marchiato ‘Superior Rage’: titolato ‘Through Infinity’, ci propone 8 tracks caratterizzate da un’aspra drum machine e da un vocalist che spesso e volentieri non lascia tempo alle ambience, di prendersi i propri spazi.
In effetti è quanto accade con la prima coppia, Intro + “Erme’s Silence“.

Particolarmente gradevole il terzo pezzo, che avvolge l’udito con atmosfere d’ancestral bellezza, accennando ad un cammino forse tra le steppe; tuttavia quel che proprio stona al mio orecchio è l’ingresso ‘scenico’ di vocals femminili, troppo teneri per un genere come quello che sto passando in rassegna.

A consolarci della cacofonia sparsa di questa pecca, interessantissima appare “Deviance“, un pezzo di impostazione corale a cui si amalgamano in modo eccellentemente omogeneo, delle atmosfere sottili e bianche come le voci ‘a scomparsa’. La calma e la riflessione, viene ahimé totalmente spazzata via dalla prorompenza distorta “I Don’t Belong to Be Society“, che a mio parere stona altamente con l’assetto del brano precedente.

Segue in violenza “Remembering the Past“, che segna la parabola discendente dell’album poiché troppo statica a livello sonoro e connotata da una piattezza di fondo per mancanza di variazioni – eccetto l’intermezzo/stacco dalla matrice black di tutto il resto; nulla toglie il fatto che un sound così sia cercato, per carità.
Reclutance” chiude il cerchio, facendo da doppietta alla sesta track – altrettanto povera di pathos.

..Volendo tirare sommariamente fuori un discorso organico, per quanto frammentario sia il lavoro che ho esaminato a più riprese, Through Infinity presenta idee buone, un ottimo vocalist, ma ahimé la produzione lascia a desiderare, sconfinando troppo in alcuni campi e sviluppandone molto meno quelli che potrebbero essere il reale punto di forza.

Perplessa, aspetto nuove dalla band. Vediamo.

 

Black Lux

  • Anno: 2010
  • Etichetta:  Uruz Productions
  • Genere: Black Metal

 

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