Voto: 8.5
Esordisce con un album solista il chitarrista fiorentino Tommy Vitaly, già conosciuto come componente dei Seven Gates di cui tempo fa recensimmo il tribolato (per i lunghi tempi di uscita) primo album “The Good and the Devil“. Coadiuvato da una band niente male che vede al basso Andrea “Tower” Torricini, alla batteria il mitico Rhino (già nei Manowar), e nei pochi brani non strumentali dalla voce di Thomas Vikstrom, e che vede anche come ospiti altri artisti di fama, che leggeremo in seguito. L’inizio è affidato alla title track “Just Me” la quale vede Tommy esibirsi al piano con una classe innata, e questo ci dà subito un senso di malinconia (musicalmente parlando) che pervaderà l’intero lavoro, ma che fa di Tommy uno strumentista classico trasportato nei tempi moderni.
“The Raven Attack” dà il via alle danze strumentali e lo fa alla grande, in una commistione tra power e classic metal in cui chitarra e tastiere giocano a produrre un sound magnetico e di facile presa per l’ascoltatore. La seguente “Fly High, Touch the Sky” è anche la prima non strumentale, e mi ricorda i brani di inizio carriera degli Helloween, quelli migliori insomma, la ritmica potente di Rhino e Torricini accompagnano alla grande Tommy nei suoi virtuosismi, nel suo macinare riff melodici e veloci, la voce di Thomas ben si addice al tutto e il brano si presenta come un potenziale hit, anche se poi ne troveremo uno ancora migliore. “Air” altro non è che il riarrangiamento in versione metal (di sola chitarra) dell’opera “Variazioni Goldberg” del grandissimo J.S. Bach, veramente gustoso! “Storm of Fire” ci riporta alle sonorità probabilmente preferite dall’artista fiorentino, un neo classic metal intriso di power (ma chi diavolo le ha inventate tutte queste etichette..), sempre ben eseguito e soprattutto mai tedioso, e sempre splendidamente melodico nei suoi break che poi si rilanciano nello shred e nell’intersecarsi con le tastiere.
“Passion” è un brano spettacoloso, anche se sinceramente mi sà di risentito (ma dopo 30 anni di ascolti vai a capire cosa o chi..), sicuramente l’influenza di Malmsteen qui si fa sentire, ma che ce ne frega, ripeto il brano è stupendo e da ascoltare a luce soffusa per la carica di melodia che porta, una delle cose migliori sentita negli ultimi anni. “Ready to Die” ecco il potenziale singolo che vi avevo annunciato prima, altro brano spettacolare, che vede come guest anche un altro ex Manowar, David Shankle!! Brano trascinante, riff su riff, heavy metal puro e duro, ritornello ruffiano al punto giusto, l’avessero composto le grandi band del passato ve lo ricordereste anche 20 anni dopo, speriamo sia così anche per il nostro guitar hero tricolore.
“Finally Free” vede invece ospite Mistheria alle tastiere, se non sapete chi è correte subito ai ripari! Il brano offre emozioni su emozioni, come del resto direi tutto questo album, vorrei evidenziare il fatto che uno dei punti di forza di tutto il lavoro è che non ci si stanca mai di ascoltarlo, a me è capitato di farlo anche svariate volte nell’arco della stessa giornata, e non è che sia sempre così in generale. “The Fury” presenta come ospite Vitalij Kuprij altro maestro delle tastiere, che impreziosisce non di poco la song, ascoltare per credere! “Eternal” invece, se mai ce ne fosse bisogno, mostra le doti di Vitaly al piano, una canzone piena di melodia e affrontata con grande spessore musicale che lascia attoniti per la sua bellezza, come, a chiudere il tutto, la versione orchestrale della magnifica “Just Me“!
Tirare le conclusioni su questo primo lavoro solista di Tommy Vitaly è quanto mai semplice, ci troviamo di fronte ad un’artista completo che merita di essere seguito dal pubblico, ci sono tanti motivi per farlo, la classe, la qualità, il non volersi esporre in inutili “seghe” chitarristiche con brani noiosi o ipertecnici, e soprattutto la genuinità di un prodotto adatto a chiunque ami il rock! Non mancate l’occasione di avere un cd così bello!
Klaus Petrovic
TrackList
01. Just Me
02. The Raven Attack
03. Fly High, Touch The Sky
04. Air (Theme by J. S. Bach)
05. Storm Of Fire
06. Passion
07. Ready To Die
08. Finally Free
09. The Fury
10. Eternal
11. Just Me (Orchestral)
- Anno: 2010
- Etichetta: Ice Warrior Records
- Genere: Heavy Metal
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