Voto: 7
Nata come cover band di Dream Theater, Blind Guardian e compagnia bella la formazione toscana dei Wind Rose, esce con questa demo sotto la produzione artistica di Cristiano Bertocchi, bassista dei Vision Divine. Dichiarando tra le principali influenze gli ipertecnici Symphony X, sapete già a cosa andate incontro, un progressive metal di gran classe!
Difatti già dai nove e passa minuti della track di apertura “Majesty” questa influenza si fa sentire, ma non pensiate anche in questo caso di avere a che fare con brani scontati o troppo tecnici e freddi, intanto l’ottima coesione tra le tastiere di Francesco Meranda e la chitarra di Claudio Falconcini danno un impulso melodico notevole, con la voce di Francesco Fagiolini a fare la parte del leone.
Nonostante la lunghezza del brano non si ha mai la sensazione a volte sgradevole di noia, come capita quando la struttura dei brani è lineare, i Wind Rose invece sanno affrontare con garbo e potenza le trame della canzone, in un mix di melodia e potenza, con liriche fantasy che offrono a Francesco la possibilità di far valere la propria voce sia in momenti lenti, quasi narrativi, sia al momento di esplodere in una sorta di liberazione canora. Indubbiamente una grande song, che affascinerà anche voi all’ascolto.
Tutti i brani li trovate sia su My Space che su You Tube. Con “Oath to Betray” il sound acquista spessore, riff potenti e tastiere vive introducono la voce di Francesco che ci ammalia, Alessio Consani al basso e Daniele Visconti alla batteria, aiutano a far si che questo risulti il brano più duro dei tre, anche se chiaramente il lato melodico ha una certa predominanza, potremmo definire il tutto sinfonia metallica, dato anche gli svariati cambi di tempo e la costruzione di sonorità mai troppo scontate.
Ancora una volta la “sfida” chitarra/tastiere finisce in parità, ma è un duello che affascina l’ascoltatore. Si chiude con “Led by Light (The Journey)“, altro diamante grezzo da affinare, si perchè il quintetto toscano ha le carte in regola per proporci a breve un full-lenght che potrebbe stupire in positivo, non hanno davvero molto da lavorare se la qualità che già esprimono riuscirà a tenere per la lunga durata di un album.
Senza paura di smentita una piacevolissima novità in campo prog/metal, che sarà apprezzata anche da un pubblico più vasto se gli sarà data la possibilità di uscire sul mercato con una spinta maggiore di tante altre realtà che restano sommerse nell’undergrond. Bravi.
Klaus Petrovic
TrackList
1. Majesty
2. Oath to Betray
3. Led By Light (The Journey)
- Anno: 2010
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Power Metal
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