Voto: 9

“We are an italian metal band and we play every day every night!” (Spitfire). Composto circa 25 anni fa vede la luce finalmente “Time and Eternity” il disco d’esordio dei veronesi Spitfire, pubblicato dalla My Graveyard Productions. Il lavoro di Giacomo “Giga” Gigantelli (basso e voce) , Stefano Pisani (chitarra)  e Gaetano Avino (batteria) è una delle migliori release di questo 2010 perchè unisce la spontaneità compositiva degli anni ’80 in piena ondata HM, alla qualità della produzione ed alla forza sonora che esce dagli altoparlanti. L’attitudine è quella giusta; ricordo che a suo tempo qualcuno li definì gli Iron Maiden italiani e facevano parte di quel ristretto numero di gruppi che ci facevano sperare in un svolta metal della scena musicale italica; purtroppo sappiamo tutti come è andata a finire. Ma gli Spitfire conservano ancora il sacro fuoco del metallo e basta assaggiare l’opener ‘Spirits of the mountain’ per rendersi conto della validità della loro proposta. ‘One Night With Mephisto’ è un rock’n’roll coinvolgente mentre la title track ‘Time and Eternity’ è assolutamente splendida nel suo incedere pesante ma allo stesso tempo melodico, una vera perla con un finale velocizzato ed un assolo mozzafiato, grandissimi! ‘Black Widow’ si apre con un arpeggio maideniano ed una prima parte d’atmosfera per poi esplodere in un dirompente mid-tempo. ‘The Challenge’ è il classico pezzo metal che potrebbe benissimo appartenere alla Strana Officina, energia, velocità e tanto headbanging. ‘(Un)holy War’ è un’altra perla di ‘Time and Eternity’, penso di averla ascoltata un centinaio di volte in questi giorni; è l’unico episodio epico del disco, ricorda qualcosa degli Warlord, anche se nella parte centrale ricompaiono i Maiden a completamento di un episodio indovinato e da ascoltare assolutamente. ‘Escape from Babylon’ è un altro pezzo muscolare, l’ABC del metal britannico, uno strumentale variegato e ben suonato. ‘Soul Trader’ è un mid-tempo scolastico che abbassa di un nulla la media generale mentre con ‘Boys’ Riot’ si torna a pogare sulla falsa riga di ‘The Challenge’. ‘Limbo’ legittima la definizione citata prima di Iron Maiden italiani, anche se il brano non mi ha entusiasmato come altri episodi. ‘Rock Commando’ chiude alla grandissima questa release che dimostra come si possa ancora suonare Heavy Metal nel 2010. Ciliegina sulla torta è il pregevole artwork con il booklet interno e la storia della band scritta nientepopòdimenochè da Gianni Della Cioppa, mitico cantante degli Exile, nonché punto di riferimento giornalistico di quei mitici anni ’80 per noi adolescenti metallari in erba.

 

Filippo Marroni

 

Tracklist

  1. Spirits of the Mountain
  2. One Night With Mephisto
  3. Time and Eternity
  4. Black Widow
  5. The Challenge
  6. (Un)holy War
  7. Escape from Babylon
  8. Soul Trader
  9. Boys’ Riot
  10. Alone in the Rain
  11. Limbo
  12. Rock Commando

 

  • Anno: 2010
  • Etichetta: My Graveyard Productions
  • Genere: Heavy Metal

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