Provengono da Siena i Ver Sacrum, formazione di stampo black metal. Anticipato un paio di anni fa da un demo, “Tyrrenika” si presenta come un concept sulla storia del popolo etrusco, come si evince subito dall’intro, e questo dimostra la qualità della band, che al contrario della maggioranza delle black metal band italiane tutte protese a raccontarci improbabili storie nordiche, si rifanno alla nostra storia!  Si parte con la tellurica “Plague and Death” dove le influenze musicali di band storiche norvegesi viene senza dubbio alla luce, ma la qualità dei musicisti è tale che neanche ci si fa caso più di tanto, in “Farewell by the Lightning” si potrebbe addirittura parlare di thrash tirato a mille tanta è la potenza ritmica martellante di questi ragazzi senesi! Splendido l’assolo di Flavio Ritondale, mentre la voce di Filippo Piermattei riesce a svariare dal growl più estremo a parti più rilassate e complesse, donando un alto tasso di qualityà a tutto il prodotto!

“Nethun’s Embrace” si pone a mio avviso come uno dei migliori se non il migliore dei brani di questo concept, ferocia allo stato puro, una ritmica ossessionante dove il batterista Luca Polato la fa da padrone ben assisito dal basso pulsante di Francesco Malventi, e dove Flavio alla chitarra si pone come uno dei migliori nel genere in Italia, passando da riff pesanti ad assoli strepitosi, sono convinto che questo brano sarà in ogni play list di chi ama il black! “Ceremony of Fire” sposta il tiro verso territori death/thrash con brevi sfuriate black, azzarderei un incrocio Testament, Sepultura, Immortal ed è tutto dire!

Particolare il break centrale narrato dalla voce guasta e marcia di Filippo, una vera chicca! La violenza sprigionata dal quartetto toscano del resto ha mietuto diverse vittime visto che saranno tra i protagonisti del prossimo Agglutination Festival e scusate se è poco! Unica nota stonata in arrivo è il probabile abbandono di Filippo per motivi personali, speriamo che chi dovrà sostituirlo ne sia all’altezza. Tornando all’album “Voice of Wisdom”  prosegue nell’incrocio thrash/black che secondo me è l’arma vincente dei Ver Sacrum, mai scontati, mai troppo simili a band di riferimento.

La chitarra tagliente di Flavio distribuisce rasoiate che fanno sanguinare le vostre orecchie, prendete il riff iniziale di “Hintu” vi si conficcherà in testa sin dal primo ascolto, e ve lo porterete dietro per giorni, cosa direi non comune per chi ascolta black metal no? E non pensiate che sia un difetto, per me è un pregio che fa salire una band oltre il gradino dell’ovvietà. Bellissima la title track, grande ritmo iniziale guidato da Luca e Francesco, poi arriva Filippo nella migliore prestazione del disco, tra l’altro vi invito se non la conoscete, a andarvi a leggere la storia degli Etruschi il popolo da cui bene o male discendiamo noi del centro-Italia e che ha in pratica dato vita alla nostra civiltà! Ci si avvia verso il termine con “Our Blood” altra mazzata tellurica in tal proposito vi consiglio di andarli a vedere se non all’Agglutination nei loro prossimi live perchè come da me scritto nel report del Metall’Ade meritano di essere visti!

Si chiude con l’Outro “recitato” dai vocalizzi di Nadia Bredice che va a chiudere un lavoro ben fatto, e che sarà sicuramente apprezzato dagli amanti del genere e non solo, a volte basta aprire un pò di più la propria mente per trovare album di grande importanza. Lode ai Ver Sacrum!

 

Klaus P.

 

TrackList

1. Intro

2. Plague And Dearth

3. Farewell By The Lightning

4. Nethun’s Embrace

5. Ceremony Of Fire

6. The Voice Of Wisdom

7. Hintu

8. Tyrrenika

9. Our Blood

10. Outro

 

  • Anno: 2009
  • Etichetta: Horus Music-Rock Over Records
  • Genere: Black Metal

 

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