Voto: 8

‘The Fallen Grace’, disco di esordio dei fiorentini The Archetype, è stato registrato nel 2008, ma ha dovuto attendere il 2010 per poter essere distribuito come si deve da un’etichetta discografica.

Si tratta, nella fattispecie, di un concept basato sulla figura di un uomo in preda ad una pazzia omicida, sulla sua storia e sulle sue riflessioni. Il tutto è narrato attraverso una proposta musicale che affonda le proprie radici in un death metal dalle fortissime tinte progressive, ripartendo da quanto fatto dagli Opeth o dagli ultimi Death. Che poi, a dire il vero, di death metal resta decisamente molto poco: i suoni sono molto limpidi e tutt’altro che aggressivi, e la voce si mantiene in prevalenza su tonalità pulite, pacate e melodiche, optando per il growl solo nei rari momenti di culmine della tensione; la fase iniziale di ‘Blinded By Sand’ vede addirittura l’uso di uno scream che strizza l’occhio ad un’impostazione black, ma si tratta di un caso isolato.

Al di là dell’opener ‘The Fall’ (brano, peraltro, apparso sulla compilation ‘Invasione Totale Vol.III’, promossa da Granducato Di Metallo), caratterizzata da un chorus ruffiano che ricorda molto il metalcore americano degli ultimi tempi e forse per questo un po’ avulsa dal contesto globale, tutto il prodotto si mantiene su coordinate stilistiche omogenee, improntate alla ricerca di soluzioni melodiche raffinate, talora strettamente paragonabili all’opera- recente e non- dei Cynic.

‘The Fallen Grace’ vede le proprie punte di diamante nell’andamento in crescendo della pacata e cristallina ‘Ethereal’ e negli undici minuti di ‘Twisted Visions’, in grado di spaziare tra riflessività introspettiva e delicata ferocia, riassumendo in un brano tutte le sfaccettature della band.

Discorso totalmente a parte per la conclusiva ‘Memoria’, duetto acustico tra voce e chitarra, con un testo interamente in italiano; dubbia a mio avviso l’utilità di questo brano all’interno del prodotto.

Non si deve gridare al capolavoro, sia chiaro, ma ‘The Fallen Grace’ appare un disco più che valido, globalmente piacevole, ben elaborato e, perché no, raffinato; seppur rivolto per lo più a palati fini e intenditori del genere, potrebbe rivelarsi di agevole assimilazione anche per chi ha orizzonti abbastanza ampi. Trattandosi di un debut album, è plausibile che in futuro i The Archetype facciano ancora parlare di sé.

 

Francesco Salvatori

 

TrackList

 

  1. The Fall
  2. Parasites
  3. Ghost
  4. Ethereal
  5. Blinded By Sand
  6. Twisted Visions
  7. Rise Again
  8. Memoria

 

  • Anno: 2010
  • Etichetta: Lost Sound Records
  • Genere: Progressive Death Metal

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