Voto: 7

A tre anni di distanza dal debut album ‘Horns Of Silence’ tornano sul mercato i bergamaschi Spellblast, dando alle stampe un full-lenght intitolato ‘Battlecry’, realizzato con la collaborazione dei FolkStone e di Fabio Lione. Come forse quest’ultimo nome vi avrà fatto intuire, il genere è di quelli che tendono a spaccare a metà il pubblico tra sostenitori e detrattori: si tratta dell’ormai classico power metal epicheggiante di ambientazione fantasy, devoto alla narrazione delle gesta di chissà quali eroici guerrieri, ultimamente tanto in voga nel panorama italiano. Il tutto è condito in questo caso con un background di sapore folkeggiante, che conferisce al lavoro un’impronta più nordica, avvicinandolo a sonorità di band quali i Finntroll o i Korpiklaani.

A questo punto è doveroso precisare che chi non ama il genere proposto troverà questo lavoro piatto, monotono, forse pomposo; e neanche gli inserti folk riusciranno a rendergli il tutto più interessante, trattandosi ormai di una soluzione già largamente sperimentata (peraltro anche all’interno della nostra penisola) e tutt’altro che innovativa.

Discorso diverso invece per chi apprezza maggiormente il power-epic: all’interno del relativo panorama ‘Battlecry’ appare a conti fatti un lavoro di alta qualità, creato da una band che padroneggia una solida tecnica sia strumentale che vocale. Globalmente i pezzi convincono, grazie anche al fatto che sono relativamente brevi (in media quattro minuti scarsi) e dunque non arrivano a stancare. Dei refrain azzeccati, uniti ad inserti di cornamuse e violini, rendono alcuni brani particolarmente efficaci, come ad esempio ‘Drinkin’ with the gods’, ‘Soldiers’ angels’ o le due ‘History of a Siege’ (impreziosite dalla voce di Fabio Lione); ma in generale il prodotto è omogeneo e non risente di punti morti. Talora viene pagato anche un certo tributo agli ultimi Manowar, peraltro già omaggiati dagli Spellblast con una cover di ‘Swords in the wind’ reperibile sul sito. L’unico appunto che vorrei fare è che tante linee si assomigliano l’una all’altra, e danno l’impressione che alcune soluzioni siano state un po’ riciclate, specialmente quelle più folkeggianti; ma questo non altera la scorrevolezza e la gradevolezza dell’ascolto.

 

Francesco Salvatori

 

TrackList

 

  1. Cold Wind Of Death
  2. Drinkin’ With The Gods
  3. History Of A Siege: Heroes
  4. Path On The Sea
  5. Ragnarok (Dream Of The End)
  6. Soldiers’ Angels
  7. Raid Day
  8. History Of A Siege: Slaughter
  9. Northern Star
  10. Brave And Fierce
  11. Command Charge
  12. Battlecry

 

  • Anno: 2010
  • Etichetta: Fuel Records/Self – Frontier Records
  • Genere: Power Metal

 

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