Voto: 6.5

Esordio discografico per Terminal Sick, quintetto emiliano artefice di un suono crossover che mescola metal, hardcore e influenze “alternative” (elettroniche in primis). Nella formazione opera anche un DJ, alla maniera di un ottimo ma non troppo fortunato gruppo degli anni Ottanta, i californiani Mordred. Diego Ferri, con i suoi campionamenti, conferisce una buona verve alle ritmiche compatte dei nostri, che innalzano un potente muro sonoro imperniato sui riff della chitarra di Davide D’Amato. Voce urlata ma con pause melodiche per Roberto Montanari, che non canta male, tuttavia il suo timbro non risulta particolarmente distintivo. Il classico cannoneggiamento ritmico di “Deep Coma” apre le danze, seguito da una più variegata “Living Injection”, non a caso scelta come video ufficiale per trainare l’album. “Android” e “Blind War” alternano sfuriate metalcore a stacchi nu metal in bilico tra groove e melodia, “Psychical Analysis” si fa apprezzare per il suo riffing intricato e il lodevole eclettismo del batterista Alessio Chierici, mentre in “Useless Hope” fanno la loro comparsa pennellate per lo più acustiche che squarciano per qualche istante il roboante wall of sound dei TS; buono lo sdoppiamento tra screaming e cantato emo-melodico da parte di Roberto. “Terminal Sick” segna un incrocio tra Hatebreed e System of a Down potenzialmente interessante ma alla lunga un po’ monocorde, “My Pain” è un brutale brano di metalcore con interferenze electro-industrial che diventa meno feroce, più orecchiabile nella seconda parte, “Forever Alone” è una ballata per sole chitarra acustica e voce alquanto avulsa dal contesto dell’album, che si chiude con il remix di “Deep Coma”, rivisitata in chiave più elettronica ma con esiti piuttosto scontati. Ben prodotto e ben suonato, questo Diagnosis esce per la britannica Copro Records/Casket Music, etichetta che sembra puntare discretamente sui Terminal Sick. La band dell’area bolognese dimostra grinta, entusiasmo e buona applicazione, ciononostante nel mare magnum del tipo di musica che propone, decisamente inflazionato al giorno d’oggi, dubito possa avere grandi sbocchi. In bocca al lupo comunque!

 

Costantino Andruzzi

 

TrackList

01. Deep Coma
02. Living Injection
03. Android
04. Blind War
05. Psychical Analysis
06. Useless Hope
07. Terminal Sick
08. Unnatural
09. My Pain
10. Forever Alone
11. Deep Coma (Remix)

 

  • Anno: 2010
  • Etichetta: Copro Records/Casket Music
  • Genere: Crossover/Alternative Metal

 

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