Voto: 7.5
Tre anni dopo Cicatriz Black, gli Schizo, membri della Triplice (e Profana) Alleanza del metal estremo nazionale insieme a Bulldozer e Necrodeath, tornano in pista con il nuovo Hallucination Cramps. La band siciliana è ora un trio, poiché a fine 2007 il leader e membro fondatore Alberto Penzin ha lasciato i suoi compagni d’avventura. Certo, l’assenza di Penzin non è di poco conto, dato che l’attuale bassista dei nuovi Camera Obscura Two e dei redivivi Mondocane è dotato di un ottimo talento compositivo. Ad ogni modo gli Schizo, da sempre tra le realtà più autorevoli del metal italiano e molto stimati anche all’estero, sanno ancora farsi rispettare, e le 11 tracce di questo loro terzo full-length lo dimostrano. I riff trancianti di S.B. Reder, la turbobatteria di Dario Casabona e lo screaming allucinato di Nicola Accurso creano un amalgama sonoro davvero infernale e magmatico, a cominciare da “Psycho Limbs Cut Apart” e “Spiritual Cancer”, in cui il thrash/death metal si incrocia con bordate hardcore, per un risultato che non può non rammentare Slayer e vecchi Sepultura. Ci sono anche chiari echi grindcore in brani quali “Electric Shock”, e la cosa non stupisce affatto se pensiamo al mitico debutto del combo catanese, quel Main Frame Collapse che emanava marcio grindcore da tutti i solchi quando il genere era ancora agli albori o forse non era ancora nato… “Disfigurhead” alterna blast beats a fraseggi bombastici e più scanditi, così come “Ward of Genocide”, che ha un sapore di vecchia scuola davvero piacevole. Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica: talvolta si ha l’impressione che gli Schizo vogliano picchiare duro a oltranza (v. “Deviata Sevitia” o “Isolution”), ossia per essere più duri, più veloci e più cattivi di tutti. Invece avrebbero potuto diversificare maggiormente le loro composizioni; a tale riguardo, la largamente cadenzata “Absent” e soprattutto la conclusiva, lunga, malsana e oscura “Mind K” sono due eccellenti brani che, spero, fungano da preludio per “osare” di più nei prossimi lavori. Intanto, comunque, gustiamoci questo Hallucination Cramps, non perfetto come appena rimarcato, ma senz’altro sopra la media. E non perdetevi (mi rivolgo soprattutto ai più giovani, che magari ancora non lo conoscono) la recensione di Main Frame Collapse, che verrà inserita a breve nel nostro spazio “Dal passato”!
Costantino Andruzzi
TrackList
01. A.T- IV
02. Psycho Limbs Cut Apart
03. Spiritual Cancer
04. Disfigurhead
05. Ward of Genocide
06. Deviata Sevitia
07. Isolution
08. Electric Shock
09. Absent
10. Executionerves
11. Mind K
- Anno: 2010
- Etichetta: Scarlet Records
- Genere: Thrash Metal
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