Voto: 7.5
I Land Of Hate si formano in quel di Catanzaro nel 2005, e nel giro di pochi anni approdano sul mercato discografico con due EP e due split cd, di cui uno live (entrambi in collaborazione con gli Zora). Il traguardo del primo full lenght viene tagliato con ‘Neutralized existence’, dato alla vita nel 2009: otto brani, per all’incirca una mezz’ora di musica feroce e rabbiosa.
La proposta dei Land Of Hate consiste un un’esplosiva miscela di thrash e death metal, di impostazione abbastanza classica ma marchiata da suoni più corposi e aggressivi, con voce che si divide tra le due principali correnti dello sporco, vale a dire scream (non quello tradizionale black metal, intendiamoci) e growl. È proprio su quest’alternanza che si giocano in primis le sorti del prodotto: mentre le linee tendenti allo scream emergono sempre adatte al contesto, e comunicano quel pizzico di violenza in più, altrettanto non si può dire per quanto riguarda i momenti più gutturali (fortunatamente presenti in misura decisamente minore), che spesso appaiono piatti e privi di personalità, risultando così un poco forzati.
Il resto va bene, tutto è al proprio posto: la sezione ritmica pesta sodo, e fornisce un valido supporto ai riff di chitarra, sempre marci e coinvolgenti, globalmente più orientati verso una trascinata pesantezza che non alla velocità pura (si senta ad esempio l’opener Claustrophobic, molto riconducibile allo stile degli Obituary per quanto riguarda l’architettura dei riffs e dei cambi di tempo).
Nel complesso tutti i brani convincono e trascinano, sia nelle fasi più sporche e rallentate che in quelle più furiose e tirate; la lunghezza non è mai eccessiva (nemmeno quella degli assoli) e questo fa si che l’ascolto di ‘Neutralized Existence’ scorra piacevole e non annoi.
Un brano che emerge fin da subito è ‘In the hands of destruction’: tra parti cadenzate degne del miglior headbanging e pure sfuriate da pogo, è lecito prevedere che dal vivo farà scintille. Volendo citare altri brani, potrei fare il nome di ‘Minds Devourer’, col suo breve intermezzo mosh, o magari della title track, breve, violenta ed incisiva; ma la verità è che a conti fatti non c’è un pezzo particolarmente più riuscito: la qualità dei ‘Neutralized Existence’ è molto omogenea.
Insomma, i Land Of Hate sono riusciti a dare vita ad un buon lavoro, nonostante la situazione un po’ stagnante del panorama odierno. Che aspettate a dargli un ascolto?
Francesco Salvatori
TrackList
- Claustrophobic
- The torment
- Murderous state
- Minds devourer
- Neutralized existence
- From the street
- In the hands of destruction
- Extreme violence
- Anno: 2009
- Etichetta: Goro Records/ Infernal Kaos Productions
- Genere: Thrash Death
Links: