Voto: 6

A cadenza biennale i maceratesi Ibridoma tornano sul mercato, stavolta con un Long Playing (una volta si diceva così) di discreta fattura con qualche luce e diverse ombre.Il gruppo formatosi all’inizio del secolo dalla volontà del batterista Alessandro Morroni assume da subito una propria spiccata identità grazie alla voce di Christian Bartolacci.

Due Ep e molta vita live fortificano e assestano la formazione che oggi vede alle chitarre Marco Vitali e Simone Mogetta e al basso Leonardo Ciccarelli.Ibridoma è il titolo del disco che contiene nove pezzi e viene pubblicato dalla sempre più attiva SGRecords.

Qualche luce dicevamo: la musica proposta è un heavy metal ’80, mi viene in mente ‘Sad Wings of Destiny’, soprattutto nel duo iniziale ‘Red’ e ‘I’m not sorry’ punte di diamante dell’intero album.Si prosegue con ‘Ibrido’ e con ‘Alone in the Wind’ che mi hanno ricordato i Timoria, soprattutto quest’ultima più veloce ma davvero simile a ‘Mi manca l’aria’.

‘Jenny’ è una ballata acustica discreta mentre nel ritornello di ‘Night Falling’ la voce di Christian sembra Steve Sylvester. Si prosegue con i mid-tempos di ‘Night of the Crow’ e ‘Page 26’ ma siamo già nella fase delle ‘ombre’ dove tutto sa di già ampiamente sentito, manca lo spunto di originalità e di freschezza necessari al salto di qualità.’Lady of Darkness’, lentone dai toni epici, nasconde al suo interno una hidden track molto bella, cantata in italiano che chiude in bellezza il disco.

La produzione di Mauro Mancinelli è ottima, manca un po’ di personalità e un indirizzo musicale più preciso ad iniziare dalla scelta della lingua del cantato. Rivedibili.

 

Filippo Marroni

TrackList

01. Red

02 . I’m not sorry

03. Ibrido

04. Alone in the wind

05. Jenny

06. Night falling

07. Night of crow

08. Page 26

09. Lady of darkness

 

  • Anno: 2009
  • Etichetta: SG Records
  • Genere: Heavy Metal

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