Voto: 10

01/12/1990 una data storica per i milanesi BulldozerRob “Klister” Cabrini suona per l’ultima volta la batteria in un concerto memorabile tenutosi in un freddo pomeriggio nella città meneghina. Chiamati a raccolta i kids di tutta Italia, e tra le fila massicce del pubblico mi trovai con il mio compare Tex ad essere coloro probabilmente arrivati da più lontano, ho ancora il ricordo di quella sera perchè da allora i Bulldozer sparirono praticamente di scena, con immenso dolore in noi fans sfegatati della più mefistofelica thrash band tricolore e non solo, apprezzata da fans di tutto il mondo, chiedere in Giappone, Polonia, Germania ecc..

Un paio di anni fa qualcosa si cominciò a smuovere dai sepolcri con la ristampa dei cd storici, poi grazie anche al lavoro certosino fatto tramite myspace da Demo (batterista degli TSUBO), la notizia del ritorno che ci ha riempito gli occhi di lacrime di gioia, e finalmente “Unexpected Fate” è ora realtà! E tutti questi anni sembrano non essere passati, prova ne sia l’iniziale title track, il duo Panigada-A.C .Wild ci confeziona un pezzo dall’intro macabra e poi la violenza tipica della band, con stop and go a raffica! Sissignori i Bulldozer son tornati, e se la tecnica può essere migliorata, non pensate che abbiano tradito le loro origini, anzi picchiano ancora più duro!

Buona anche la prestazione del giovane Manu (in prestito dai Death Mechanism) alla batteria, ospiti d’eccezione per quasi tutto il cd, su tutti la grandiosa Jennifer Batten già collaboratrice del recentemente scomparso M.Jackson e soprattutto di Jeff Beck, che ci regala assoli da brivido su “Aces of Blasphemy”!
Salvation for Sale” è il classico pezzo dei Bulldozer ritmato quanto basta, cantato alla grande nel suo stile da A.C. Wild, e poi Panigada che costruisce i suoi riff taglienti e incisivi!

Use Your Brain” mi fa ricordare che nei testi i Bulldozer non lasciano nulla al caso e vi invito dopo averli ascoltati a lungo di leggerveli anche, male non vi faranno. Alla chitarra stavolta a generare un gran bell’assolo c’è Kiko Loureiro, ma soprattutto c’è tanto Bulldozer stile, una band che ha fatto scuola a generazioni intere di thrasher!

Ma è la seguente “Micro Vip” la mia preferita in assoluto, pezzo che sarebbe stato benissimo in qualsiasi album del passato, e che potrebbe riferirsi a ciascuno di noi, che tramite un account su un qualsiasi social network ci sentiamo chissà chi.. ma in fondo siamo solo dei micro-vip: FANTASTICA!
Non è assolutamente da meno “Bastards” violento attacco ai leaders spacciatori di illusioni, il marchio di fabbrica del Bulldozer più violento del mondo echeggia nella mia stanza, i muri tremano, sto sognando o è pura realtà? La Batten che praticamente suona in quasi tutti i pezzi mi riporta a terra mentre il brano si chiude e un nuovo ospite Olaf Thorsen dei Vision Divine ci introduce con la sua chitarra “Buried Alive by Thrash”, ci sarà di nuovo Louriero e alla fine Anders Rain, una cascata di riff in un muro sonoro che vi stordirà, pogo e headbanging a volontà!

The Counter Crusade” in cui si evidenzia in un solo al basso la presenza del maestro Billy Sheehan, non aggiunge nulla a quanto detto, son passati venti anni ma non sembra affatto, certo la produzione è notevolmente superiore, ma senza scalfire l’impatto sonoro tipico della band!
The Prediction” è un brano strumentale composto dalla Batten, davvero strepitosa, aiutata dalle tastiere di Andy Panigada che ci introduce alla conclusiva “In the Name”, epitaffio di tutto rispetto nel suo incedere misto tra melodia e violenza di un cd che spazza via tanta merda ascoltata per anni, da gruppi fotocopia esaltati da un barlume di notorietà, a meteore senza capo né coda! La chitarra pesante di Panigada accompagna tutto il lavoro come ai vecchi tempi, il basso malato di Contini non lascia tregua, la batteria potente di Manu ci fa sobbalzare!

Non ho altro da dire, chiamatemi solo un fans, ditemi che non ci capisco nulla ma questo è il mio disco dell’anno, e come si diceva una volta; BUY or DIE!!!
Bulldozer son tornati e il thrash torna a vivere!!

Klaus Petrovic

 

Tracklist:

  1. Unexpected Fate
  2. Aces of Blaspheny
  3. Salvation for Sale
  4. Use Your Brain
  5. Micro Vip
  6. Bastards
  7. Buried Alive by Thrash
  8. The Counter Crusade
  9. The Prediction
  10. In the Name
  • Anno: 2009
  • Genere: Thrash Metal
  • Etichetta: Scarlet Records

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