Voto: 7
Diciamo subito che questo lavoro non ha nulla a che fare col metal, perché lo recensiamo? Perchè Alex Murgia, chitarrista romano, ha svariate produzioni metalliche e lo seguiamo in questo nuovo progetto acustico/strumentale.
Il cd è composto da nove pezzi, anche l’iniziale “Words” e la conclusiva “Behind this Mask” sono tracce riprese dal film “V come Vendetta”, quindi il vero inizio è con la seconda track: ”Black Rain”, pezzo malinconico, quasi orchestrale, dove l’acustica di Murgia si erge a protagonista. “Time After Time” ci offre passaggi di violino e l’arpeggiare chitarristico di Alex, tutti i brani sembrano pervasi da una malinconia profonda…
“In Myself” segue la falsariga delle precedenti lanciandosi in un misto di classica e folk accattivante, ma difficilmente digeribile da chi leggerà la recensione, se non ha una visione a 360° gradi della musica.
“Hatred” offre una splendida prova, che richiama la chitarra del maestro Andrè Segovia… sempre tra melodia e malinconia, “In the Mirror” è ancora più classica, con un pianoforte in bella evidenza, adatta a colonna sonora di film drammatici, del resto Alex già si dedica alla composizione di colonne sonore, e questo brano lo trovo molto adatto!
“Horizons” è un breve interludio, ”Ending a Breathe” è la bella conclusione di un prodotto atipico ma ben fatto, Alex Murgia è veramente un valido compositore, il pezzo in questione riassume tutte le influenze classiche, mixate con folk, musica celtica e scandinava, accattivante!
Un buon inizio, attendiamo sviluppi futuri!
Klaus Petrovic
TrackList
01. Words
02. Black Rain
03. Time After Time
04. In Myself
05. Hatred
06. In the Mirror
07. Horizons
08. Ending a Breathe
09. Behind this Mask
- Anno: 2009
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Folk Rock