Voto: 6.5

Se fossimo negli anni 80 i Travma sarebbero in giro a far danni nei palchi in giro per il mondo, ma invece siamo nel 2009 e nel marasma della musica moderna, con i suoi suoni quasi perfetti e soluzioni studiate a tavolino esce Re-animated, piccolo demo suddiviso in quattro atti più una piccola intro.

I Travma, formatisi nel 2004, già nel 2006 avevano partorito un demo (Demo 2006), ed ora, a distanza di 3 anni, producono questo lavoro. Lo stile è un thrash-death, molto dedito al death, vecchio stile, “minimale”, viscerale, grezzo e diretto, senza compromessi, senza tanti giri di parole. Headbanging e furia omicida… mi vengono in mente le parole di Araya “randomly kills his victims”.

Peculiarità di questo album è che è un concept diviso in 4 atti, anzi un “extreme concept album” come recita la copertina. Il tema unico è la lobotomia di massa che affligge la società moderna, e “logicamente è un messaggio di militanza quasi armata contro questa imposizione” (Ulderico, basso e voce).

I primi due atti (“Hand Grande” e “Dreamy Vision”) scivolano via come ridere: ritmiche veloci, batteria martellante, una voce che mi ricorda un po’ John Tardy e un po’ Glenn Benton (nell’epoca di Amon: festing the Beast).

Nel terzo (“Revelation”), l’atmosfera si fa vagamente più rilassata, alternando momenti adrenalinici ad episodi più cadenzati, più da headbanging proprio, se vogliamo più orecchiabili… dei tre brani, forse, l’episodio più thrash.

A chiudere il cerchio, “Re-animated”, la voce si fa attendere prima di arrivare maligna e marcia; questo pezzo si distacca un po’ dagli altri…più articolato…più ricercato, anche negli assoli (che tessono in qualche modo l’atmosfera, al posto di arrivare come frecce scagliate da Kerry King).

Che dire… per certi versi un demo veramente simpatico, ma non eccezionale, da gustarsi in live in mezzo al pogo selvaggio: sarebbe un prodotto da vedere oltre che da sentire. Per altri forse un po’ troppo a corto di idee (musicali), con suoni un po’ discutibili.

Ammetto però che mi rimane in bocca quel sapore di genuino e non di artefatto, e l’idea del concept la trovo molto attuale.

 

Teo Mule

 

TrackList

01. Intro (Friday the 13th theme)
02. Hand Grande
03. Dreamy Vision
04. Revenge Solution
05. Re-animated

 

  • Anno: 2009
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Grind/Death Metal

 

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