Voto: 6.5

Formatisi nel 2005 e già autori di 2 promo gli Stick It Out giungono alla prova del fuoco con questo full-lenght edito lo scorso anno. Noi ovviamente arriviamo in ritardo nel recensirlo per vari motivi, ma chi se ne frega!| Come inserisco  nel lettore questo cd si comincia con la tellurica “Marry the Swine” rock’n’roll senza fronzoli che arriva diretto allo scopo di farvi muovere al ritmo del brano!
Qualche mese fa ho visto la band di supporto ai Backyard Babies in quel di Roma, e direi che nello stile ricordano i quotati svedesi, glam’n’roll con molti inserti punk! Brani mai troppo prolissi, mai troppo tecnici (anche se la band è composta da validi musicisti), voce graffiante come si addice al genere molto anni ’80, come per esempio su “Sgt Lizzie”.
Indubbiamente una band molto poco ”italiana” se mi si passa il termine, che se fosse nata in scandinavia avrebbe sicuramente un successo superiore, anche se perlomeno a livello locale si son creati un buon seguito! Molto bluesy “Jack the Bastard”, ma solo di base perchè poi è un brano bello potente e ritmato con un ottimo mid tempo!
C’è spazio anche per la ballata ovviamente, anche se elettrica al punto giusto “Slippin’ Away”, in cui però il vocalist Freddie mi sembra meno a suo agio, ricordando un Axl Rose svogliato, credo sia più adatto ai brani tirati, come dimostra la seguente “I Wanna Be a Parasite Too”, fottuto r’n’r all’ennesima potenza, con le chitarre agguerrite di Dave e Andy!
Buona anche la sezione ritmica di Fo alla batteria e Trip al basso,come si nota in “Soakin’ Wet Skin”.
You Ssuck ” resta il brano con più attitudine punk del cd e sinceramente anche il mio preferito. Chiude il tutto l’altra ballad “Wooden Spoon” molto Skid Row oriented, nel complesso non è un brutto lavoro anzi, c’è passione e voglia di fare bene purtroppo alla lunga il cd è un po’ ripetitivo e in un genere come questo è difficile anche trovare un po’ di originalità, consiglierei intanto di “imitare” un po’ meno le vocals di cantanti che tutti conosciamo e di fare un passo in avanti nel songwriting, necessità queste che se messe a punto potrebbero far fare il salto di qualità decisivo a una band che può prendersi in futuro grandi soddisfazioni!

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

01. Marry the Swine
02. Dog’s Friday Night
03. Sgt Lizzie
04. Jack the Bastard
05. Slippin’ Aaway
06. I wanna Parasite Too
07. Neat Neat Neat
08. Stop Teasin’ Me
09. Soakin’ wet Skin
10. Touch
11. You Ssuck
12. Wooden Spoon

 

  • Anno: 2008
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Rock’n’Roll

 

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