WON – La Nebbia dell’Antica Religione

Anno: 2009
Etichetta: Algiz Art
Genere: Black Metal

Voto: 6

EP d’esordio per gli italianissimi Won, band dalla provenienza sconosciuta (ma considerando che il bassista ed il batterista, rispettivamente Moorbrook Doom Occulta e Tombstone, provengono dai Frozen Tears, direi centro Italia: Abruzzo, Lazio.. quelle zone lì (aggiungerei toscana..Klaus), autrice di un discreto Black Metal, senza particolari modernismi e con pochissimo spazio alla melodia.

Risultato è che “La Nebbia dell’Antica Religione”, edito da Algiz Art, offre all’ascoltatore tutti quelli che sono i canoni del Black Metal made in Norway, con tematiche che vanno dal Paganesimo al nazionalismo (italiano, ovviamente, in questo caso) fino alla guerra, non facendosi dunque mancar nulla lungo le quattro tracce di questo lavoro.

Da “The Forest of Blood and Hate” a “L’Umano Suicidio (Istigazione)”, passando per “L’Aquila” e “Venti di Guerra”, possiamo ascoltare un che di nostalgico, visto che per stile e produzione, il lavoro dei Won potrebbe benissimo esser uscito a metà anni ’90 e nessuno ne sentirebbe alcuna differenza.

Personalmente, ho trovato l’ascolto di “La Nebbia dell’Antica Religione” sufficientemente piacevole. Va da sé che non c’è nulla di innovativo e/o trascendentale, ma mi ritengo fortunato del trade che ha portato questo EP fra le mie mani, essendomi per giunta disfatto di una schifezza abominevole. Senza dilungarmi troppo in discorsi che esulano dal mio compito, vado dritto all’analisi finale, consigliando questo lavoro a chi, ancora oggi, gode all’ascolto dei vari Darkthrone, Nargaroth e compagnia bella.

Daniele Ogre