Voto: 9
Matteo Buti e Lorenzo Pinto sono le menti deviate di questo progetto nato nel 2006 e che solo adesso vede la conclusione delle loro nefandezze… come citano nella biografia il progetto ha come fini:
Il fine primario del progetto è:
– Conoscere (biblicamente) un numero indefinito/potenzialmente illimitato di donne compiacenti (e non potrebbe essere altrimenti).
Gli obiettivi secondari sono:
1- Omaggiare film, serie televisive, web-videos particolarmente significativi per il duo;
2- Contrastare la preoccupante ondata di emancipazione femminile che sta prepotentemente avanzando da 40 anni a questa parte;
3- Dimostrare che il Metallo Estetico svernicia chiunque in qualsiasi genere musicale (mantenendosi in ambito Metal).
Già da questo si evince cosa ci aspetta, è infatti la voce della compianta Moana Pozzi che ci introduce il pezzo che dà il titolo all’album, grandi incroci di tastiere e chitarra per un pezzo sessualmente interessante, beh che volete fare mi son lasciato prendere… si prosegue con The Kazakh Truth pezzo veloce potente in cui i nostri due perversi amici dimostrano tutte le loro capacità, l’album è completamente strumentale e esclusivamente suonato dai due con l’ausilio di campionature, ma credetemi vi prenderà… La terza song è Join our army, le tastiere di Lorenzo la fanno da padrone in un tappeto sonoro davvero coinvolgente in cui il Buti dà saggi di bravura alla chitarra, vi ricordo che Lorenzo è membro (non fate battute) degli Avoid e Matteo dei Subhuman e Rattle Snake. La quarta ‘No is the answer sempre introdotta da camei tratti da film in cui la donna è sempre considerata essere inferiore (non prendete sul serio tutto questo) è un’altra song potente che vi resterà impressa nella mente! The Female Inconstancy è il classico brano Heavy veloce, potente che scatenerà il vostro headbanging, e che vi farà capire ancora di più le qualità dei nostri! Si chiude con Friends of us che quasi mi ricorda all’inizio i Pink Floyd… davvero un gran brano molto intimo da ascoltare con la vostra ragazza in teneri atteggiamenti e che vi porterà all’orgasmo completo di entrambi… scopo che credo sia quello di questo progetto, forse non per tutti ma fidatevi se vi dico che questo è davvero un gran bel disco!!
Klaus Petrovic
TrackList
01. What Woman can’t Live Without
02. The Kazakh Truth
03. Join our Army
04. No is the Answer
05. The Female Incostancy
06. Friend of Us
- Anno: 2008
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Heavy Metal
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