Voto: 7

In giro da un paio d’anni, gli spezzini The Unbelievable Noisy Quartet (“acronimizzati” in TUNQ) fanno il loro primo passo sulla scena (alternative) metal nazionale con un EP d’esordio completamente autoprodotto contenente 5 pezzi.

Apre il dischetto “Gordon R.I.P.”, strumentale fuzz-noise cui fa seguito “Lost Words”, brano che coniuga sonorità grunge primordiali con stilemi nu-metal, sulla falsariga di primi Deftones e Korn per intendersi.
Le atmosfere sono ora sferraglianti ora cupamente introspettive, come dimostra anche lo stile canoro di Giovanni, la cui voce è però penalizzata dalla registrazione spartana che mette in risalto soprattutto la chitarra e lascia un po’ sullo sfondo il resto. “Déjà Vu” è una nenia strisciante che pian piano si incendia per poi tornare ad avvolgere in melodie mesmeriche e incendiarsi di nuovo con un finale noise-core, ricordando a tratti i Nirvana di “Nevermind” mixati ai Neurosis. Decisamente il miglior episodio del lotto.
Viene poi il turno di “White Flies”, non dissimile dalla song precedente, con in più un tocco alla Motorpsycho.
L’epilogo porta il titolo – apocalittico – di “The End of Everything”, pezzo di nuovo in bilico tra calma melodica e rabbia elettrica, in cui Giovanni mette in mostra il lato più pulito della sua timbrica prima della ruvida esplosione finale.
Pur con qualche incertezza e un’eccessiva compartimentazione stilistica, si tratta di un esordio incoraggiante, che lascia intravedere sviluppi interessanti per TUNQ. Il Quartetto è molto attivo sul fronte live, perciò se passa dalle vostre parti non ignoratelo!

Costantino Andruzzi

TrackList

01. Gordon R.I.P.
02. Lost Words
03. Déjà Vu
04. White Flies
05. The End of Everything

 

  • Anno: 2009
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Alternative Metal

 

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