Voto: 6.5

Provengono da Milano questi “The Silence” e, per niente scoraggiati da vari cambi di formazione, approdano al full-lenght in seguito ad una demo risalente al 2002 e ad un intensa attività live (suonano, tra gli altri, di spalla a grossi nomi della musica italiana quali gli Articolo 31 e Caparezza).

Si parte immediatamente con il piede sull’accelleratore: la prima cosa che ho pensato ascoltando “Way of Silence” è stata “oh no, l’ennesimo gruppo che sa solo spingere di doppia cassa”; e invece quest’impressione, inizialmente confermata da una voce alta che ben si sarebbe inquadrata nell’ottica di un gruppo speed-power, è smentita dalla parte strumentale, in cui le chitarre sono protagoniste di una serie di soli melodici e più rallentati rispetto al resto della canzone.
Anche il brano successivo, ossia la title-track, si mantiene su ritmi abbastanza veloci, ben amalgamando una sezione ritmica precisa e incalzante con linee di chitarra dall’ottimo gusto per l’armonia; risulta particolarmente interessante, verso la parte centrale, l’operato del basso.
Nel disco è contenuta una triade più calma ed introspettiva: convince “Witch”, tra dolci arpeggi rockeggianti ed una voce ora sofferta, ora sognante; meno riuscita è invece “Raining in my Eyes”, un briciolo troppo melensa.
Altro pezzo pacato è “Divine Hunger”, forse reso un po’ troppo prolisso dal voler dare spazio alle chitarre, specie considerando che queste ultime giocano il ruolo principale nella successiva strumentale “Terra Libera”. La suddetta strumentale risulta a mio avviso il brano migliore del lotto, mostrando appieno tutte le abilità compositive del quartetto.
Un pezzo più tirato, dunque una ballad, e si giunge infine alla conclusione con “Words Full of Silence”, che sintetizza un po’ tutto quello che si è ascoltato fin ora.
Ad essere sinceri, manca una canzone in grado di invogliare all’acquisto fin dal primo ascolto: il cosiddetto singolo. Da Lord of Mercy emerge comunque una band dalle buone potenzialità, capace di spaziare da sonorità più rock a momenti tipicamente metal, ma caratterizzata da una certa ripetitività, evidente nei numerosi assoli presenti e marcata soprattutto a livello ritmico.
In ogni caso, considerando che questo è il primo lavoro sulla lunga distanza, è lecito supporre che il gruppo riesca a migliorarsi, definendo meglio una propria identità musicale.

 

Francesco Salvatori

 

TrackList

01. Way of Silence

02. Lord of Mercy
03. Night Singer
04. Witch
05. Raining in my Eyes
06. In thy Embrace
07. Divine Hunger
08. Terra Libera
09. Wings of Destiny
10. Keep the Flame Alive

 

  • Anno: 2008
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Heavy/Power Metal

 

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